Si è spento ieri Domenico Musti, illustre docente di Storia greca, maestro di molte generazioni di storici e archeologi che si sono formati all’Università di Roma “La Sapienza”.
Ne vogliamo serbare il ricordo di persona pacata e appassionata, ripensando alle oceaniche lezioni nell’aula XXII e all’Odeion, il suo manuale di Storia Greca che ha consentito a molti di noi di avvicinarsi a questa materia appassionandoci e vivendola come il romanzo di un popolo: «Il modo più autentico di mostrare rispetto per la storia dei Greci è sentirla e trattarla, innanzitutto e semplicemente, come storia di gente che ha vissuto. L’esperienza dei Greci non è librata sulla vita e lontana da essa; è la vita stessa e la realtà nella diversità delle sue manifestazioni: con in più però qualcosa che ne fa un precedente grandioso per tutta l’esperienza umana, cioè la coscienza, la riflessione, la teorizzazione, la parola che le ha espresse, la scrittura che ha dato alla parola forma stabile e, a suo modo, definitiva»