09.05.2010 – CROLLO AL COLOSSEO: CHIAREZZA SUI RISULTATI DEL COMMISSARIAMENTO DELLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI ROMA

La Confederazione Italiana Archeologi esprime il proprio sgomento di fronte alla notizia del crollo di parte del nucleo cementizio di una volta del I ordine del Colosseo. L’incidente fortunatamente è avvenuto la mattina molto presto, non causando feriti dal momento che il monumento era ancora chiuso.

Ancora una volta  ha dichiarato il Presidente Giorgia Leoni  si è sfiorata la tragedia: se il crollo fosse avvenuto a monumento aperto avrebbe potuto colpire qualcuno tra le migliaia di visitatori che, specialmente la domenica, affollano l’anfiteatro. Lo stato in cui versa il Colosseo è uno dei motivi alla base del Commissariamento della Soprintendenza Archeologica di Roma e, a distanza di oltre un anno e mezzo, evidentemente la struttura commissariale non ha individuato gli strumenti necessari a garantirne la conservazione.

La Confederazione Italiana Archeologi rinnova la richiesta di un intervento urgente del ministro Bondi per verificare lo stato di sicurezza in cui versano i monumenti archeologici e perché faccia chiarezza circa il sistema di gestione dei fondi affidati alle strutture commissariali operanti nel settore dei Beni Archeologici, a Roma in particolare.

Chiediamo, inoltre, al Ministro un’analisi seria e trasparente affinché si verifichino i lavori svolti fino ad oggi dalle strutture commissariali operanti a Roma, riflettendo sull’effettiva opportunità di mantenerle attive.