15.03.2007 – LIBERALIZZAZIONE ATTIVITA’ DI GUIDA TURISTICA
La Confederazione Italiana Archeologi esprime profondo apprezzamento per la norma, contenuta nel recente decreto sulle liberalizzazioni, che elimina qualsiasi forma di contingentamento per l’accesso alla professione e che consente ad archeologi e storici dell’arte di essere abilitati all’attività di guide turistiche, norma che ci avvicina finalmente al panorama europeo in materia di valorizzazione delle competenze e del patrimonio culturale.
La Confederazioni Italiana Archeologi auspica che in occasione della conversione del decreto in legge, le forze politiche siano unanimi nel confermare questo decisivo passo verso una gestione moderna della divulgazione culturale, che innalzerà la qualità del servizio e offrirà opportunità di lavoro a moltissimi giovani. “Del resto non riusciamo a vedere motivi ragionevoli che giustifichino ripensamenti. – osserva Giorgia Leoni, Presidente della Confederazione Italiana Archeologi. – Abbiamo vissuto per decenni in un Paese in cui operavano guide turistiche senza titoli di studio mentre gli archeologi e gli storici dell’arte dovevano attendere anni per vedere concorsi regolarmente bloccati da processi burocratici e ricorsi amministrativi. Questo paradosso solo italiano va rimosso con decisione e un ripensamento in questo senso, oltre a suscitare la delusione e l’indignazione delle decine di migliaia di archeologi e storici dell’arte italiani, sarebbe l’ennesima occasione persa per migliorare la qualità di un servizio essenziale nel moderno panorama del turismo, ormai caratterizzato da una cultura media elevata, e aprire prospettive di lavoro a decine di migliaia di giovani altamente qualificati“.
La Confederazione Italiana Archeologi invita tutti gli archeologi e gli storici dell’arte italiani a seguire, attraverso il sito web e le newsletter della stessa Confederazioni Italiana Archeologi, le notizie che saranno prontamente pubblicate sul dibattito in corso presso le commissioni parlamentari a proposito di questo importantissimo provvedimento.