LETTERA APERTA ALLA SINDACA RAGGI E ALL’ASSESSORA MELEO

Gentile Sindaca, gentile Assessora, Chi Le scrive sono le archeologhe (e gli archeologi) che, quotidianamente, – come disposto dal PRG di Roma e dal Ministero dei Beni Culturali – vigilano su ogni cantiere che si apre nella nostra Città affinché non un solo pezzetto del nostro patrimonio possa andare danneggiato o perduto.

Le scriviamo perché abbiamo apprezzato le sue esortazioni accorate alla popolazione affinché si rinunci anche a fare sport all’aria aperta per combattere la diffusione del Covid-19.

Tuttavia, negli stessi giorni Lei e il suo Assessore ai Lavori pubblici avete anche asserito che questi giorni di quarantena potrebbero essere utilizzati per aprire nuovi cantieri stradali i quali, causa traffico al minimo, non sortirebbero ripercussioni.

Se la salute dei concittadini che Lei oggi amministra deve venire prima di tutto, questo vale anche per noi. Per noi donne che, sul cantiere, non possiamo neanche andare in bagno, dato che i bar sono chiusi. Dobbiamo utilizzare quello chimico, dividendolo con squadre, anche numerose, di operai per la quasi totalità uomini. Un problema di igiene e disagi che tanto Lei quanto il suo Assessore ai Lavori pubblici potrete certamente comprendere in quanto donne.

Vi chiediamo: venite a vedere come lavoriamo. Venite a vedere dove (non) possiamo mangiare, non potendo utilizzare i locali mensa e con bar e ristoranti chiusi. Noi siamo quelli e quelle che hanno rinvenuto la necropoli di Ostiense, quelli della Tomba del Gladiatore, quelli delle statue della via Alessandrina, di Massimina. Apprezziamo molto quando, dopo un ritrovamento archeologico venite a presentarlo al mondo. Venite, però, anche a vedere quanta fatica, quanto amore e quanti sacrifici ci sono già quotidianamente in quel che facciamo. E considerate in quali difficoltà siamo costretti oggi. Venite a trovarci, dunque, Lei e l’assessore Meleo e poi diteci se evitare i disagi causati da eventuali lavori stradali può venire prima della nostra salute o di quella di coloro che lavorano con noi. Vi aspettiamo. Con stima Le archeologhe (e gli archeologi) della Confederazione Italiana Archeologi.Inizio modulo