20.12.2012 – UN NUOVO INIZIO PER GLI ARCHEOLOGI

La CIA (Confederazione Italiana Archeologi), la CNAP (Confederazione Nazionale ArcheologiProfessionisti) e la FAP (Federazione Archeologi Professionisti) accolgono con estrema soddisfazione l’approvazione definitiva del DDL 3270 sulla Regolamentazione delle professioni non organizzate in ordine o albo.

Le Associazioni vengono individuate come i titolari rappresentanti di quel popolo di 3500000 di professionisti fino ad oggi inesistenti, che oggi finalmente possono fregiarsi di quel nome. Attraverso la norma UNI, inoltre, questa nuova legge dello Stato offre l’opportunità ai professionisti di elaborare la definizione della propria figura professionale e degli ambiti d’intervento: da oltre un anno le tre associazioni di archeologi lavorano in concertazione proprio in vista dell’approvazione della legge.

Lo scopo è stato quello di elaborare per la prima volta una definizione per l’archeologo, non delegando ai legislatori, ma sviluppandola in qualità di professionisti che la esercitano.

La normativa UNI, che verrà vagliata dall’Ente Nazionale Italiano di Unificazione, secondo la nuova Legge andrà a normare il servizio professionale offerto, definendolo e specificandone gli ambiti: questa norma svolgerà il ruolo di riferimento legale che fino a ora è mancato per la nostra professione.

Le tre associazioni, dopo un lungo confronto, sono pronte a percorrere questa strada, adeguando le proprie forme organizzative alle richieste di legge, e presenteranno la richiesta di riconoscimento e di Norma UNI, primo passo per il giusto riconoscimento di una professione che in Italia, di fatto, ancora non esiste.

Lo sforzo di CIA, CNAP e FAP dopo l’approvazione di questa legge, sarà rivolto non solo all’elaborazione di una comune definizione della figura professionale, che verrà condivisa in Rete, ma anche alla relativa suddivisione in 8 Livelli EQF (European Qualification Framework), coerenti sia con i titoli richiesti che con la notevole esperienza maturata da molti professionisti del settore: essi sono lo strumento di comparazione transnazionale di titoli ed esperienza adottato dagli Stati della UE per permettere la libera circolazione dei professionisti all’interno del territorio dell’Unionee accompagneranno il testo della norma contenente la definizione della figura professionale.

Questa definizione completerà la prima parte di confronto fra CIA, CNAP e FAP e verrà applicataall’unanimità dalle tre associazioni nel caso di richiesta di riconoscimento dei futuri “archeologi professionisti”.

Il passo successivo, fondamentale per il riconoscimento della nostra professione sarà la necessaria modifica del Codice dei Beni Culturali attraverso l’inserimento della figura dell’archeologo, finalmente correttamente definito in tutte le sue attività ed accenti.

Alessandro De Rosa – Presidente CNAP

Alessandro Pintucci – Presidente CIA

Monica Viscione – Presidente FAP