21.05.2010 – DALL’EDITORIA PER L’ARCHEOLOGIA ALL’EDITORIA PER GLI ARCHEOLOGI

La Confederazione Italiana Archeologi aderisce pienamente all’iniziativa pubblica “I Fantasmi dei cantieri” indetta dalla Fillea CGIL Restauro di Napoli, che si svolgerà sabato 29 maggio in piazza San Domenico Maggiore.
Non ci possono essere tutela e valorizzazione dei Beni Culturali – sostiene il Presidente Giorgia Leoni – se non sono tutelati e valorizzati i professionisti che operano in questo settore, primi fra tutti archeologi e restauratori. Ci piace l’epressione “fantasmi dei cantieri: rappresenta bene la condizione diffusa di mancanza di riconoscimento del ruolo dei professionisti dei beni Culturali. Archeologi e Restauratori sono relegati ad un ruolo marginale in un contesto che ci dovrebbe vedere protagonisti assoluti del nostro lavoro, partecipando, insieme alle istituzioni, alle attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
La Confederazione Italiana Archeologi da sempre è impegnata per l’applicazione e il rispetto del contratto nazionale dell’edilizia, unico strumento reale di tutela dei diritti e della sicurezza degli archeologi che lavorano nei cantieri.
Se venissero applicate le norme vigenti in materia di contratti di lavoro e di sicurezza nei cantieri – continua Giorgia Leoni – faremmo un passo importantissimo per la tutela delle nostre professioni, in attesa che il Parlamento legiferi in materia e dia riconoscimento formale alla figura dell’archeologo.
La Confederazione Italiana Archeologi prosegue la propria attività di sensibilizzazione delle istituzioni, delle imprese e degli archeologi affinchè diventi patrimonio comune la convinzione che la formazione e l’informazione dei professionisti siano elementi fondamentali per la costruzione di una categoria forte e consapevole del proprio ruolo nella società.