INSIEME CI TUTELIAMO

La strada da percorrere per diventare un professionista del settore è lunga e a percorrerla da soli si rischia di restare immobili e bloccati all’interno di meccanismi che rischiano di ostacolarci.

Invece far parte di un gruppo informato permette di confrontarsi con altri professionisti per affrontare e risolvere problemi insieme, di crearsi una rete di contatti che può essere di beneficio anche per la propria carriera professionale, di non sentirsi soli.

La CIA, in questi anni ha cercato di rendere questa strada più semplice a tutti gli archeologi attraverso la nostra partecipazione attiva per il riconoscimento professionale, che è stato uno dei motivi per cui nel 2004 è stata fondata l’associazione.

La commissione permanente sul DM 244/2019 presso la DG Educazione Ricerca e Istituti Culturali, in cui la CIA rappresenta gli archeologi, e il tavolo di coordinamento con le altre associazioni di categoria del settore hanno rinforzato la nostra posizione e hanno dato più peso alle nostre istanze.

Il lavoro costante che i colleghi impegnati nella CIA fanno ogni giorno, porta l’associazione ad avere una visione a 360 gradi sia delle difficoltà che un archeologo incontra lungo il suo percorso, sia delle prospettive e delle potenzialità della nostra professione.

La nostra presenza sul territorio ci permette di impegnarci ogni giorno per ascoltare ed aiutare i colleghi sia nelle sedi pubbliche che istituzionali.

Per rafforzare la rappresentanza nazionale, abbiamo deciso di organizzarci in sedi territoriali per rispondere in modo più rapido e più consapevole alle esigenze di ogni realtà regionale, alle sue problematiche specifiche, ma soprattutto per proporre soluzioni idonee.

I soci della CIA sono presenti in tutte le regioni d’Italia e, a oggi, sono attive le sedi di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Umbria. Altri gruppi regionali di soci si stanno organizzando per formare una sede regionale che rappresenti gli archeologi e che porti avanti le loro istanze.

Essendo riconosciuti dal Mise, secondo quanto previsto dalla Legge 4/2013, la CIA offre la possibilità ai propri associati di rilasciare l’attestazione utile all’iscrizione agli elenchi professionali del Ministero.

Oltre ad aiutare i colleghi in difficoltà l’associazione offre ai propri soci molte convenzioni ed elabora numerosi progetti che permettono di analizzare al meglio la nostra situazione lavorativa e i possibili sviluppi professionali.

Le nostre sedi regionali organizzano ogni anno corsi professionali e incontri con le università o con gli addetti ai lavori per far conoscere sia le difficoltà che potrebbero incontrare durante il percorso formativo e lavorativo, sia per fornire tutti gli strumenti utili per essere competitivi sul mercato del lavoro e per cercare insieme le possibili soluzioni ai problemi quotidiani che incontriamo.

Associarsi, ora è più semplice tramite il nostro nuovo sito ed essere coinvolti nelle attività e negli incontri periodici e far sentire la propria voce è quello che serve per incidere sul futuro della nostra professione.

Lo scopo della sua fondazione è rimasto sempre lo stesso anche dopo tutti questi anni: un’archeologia migliore, inclusiva e sostenibile, che permetta a tutti i suoi attori di dire la loro e vivere questa splendida professione. Una crescita collettiva a cui molti hanno contribuito e continuano a contribuire con quella comprovata sinergia che ci consente di dire #insiemecituteliamo!