03.03.2016 – VOGLIAMO TRASPARENZA SUI CANTIERI ITALGAS A ROMA

La Confederazione Italiana Archeologi ha inviato alla Direzione Italgas di Torino una lettera inerente la situazione dell’assistenza archeologica dei cantieri di sostituzione e miglioramento della rete gas di Roma, una questione spinosa su cui l’Associazione è impegnata da tre anni a fianco dei nostri colleghi.

Si riconosce l’impegno della Società per garantire un miglioramento delle condizioni economiche degli archeologi occupati su questi cantieri, come era stato già annunciato dalla dirigenza in un precedente incontro risalente al novembre scorso. “Abbiamo chiesto e chiediamo trasparenza sulle gare di appalto, ma continuiamo a non essere ascoltati. – dichiara il presidente Alessandro Pintucci – Vogliamo conoscere i dettagli degli accordi per evitare che vengano messe in atto pratiche che possano inficiare la dignità professionale dei nostri colleghi.
Il risultato – continua Pintucci – è che oggi tutti informalmente conoscono le cifre stanziate da Italgas al giorno per archeologo, ma nessuno le può citare ufficialmente. Inoltre Italgas non solo non ha provveduto a pubblicare i termini dell’accordo economico con le società vincitrici, ma nemmeno i nomi di quelle società, col risultato che tutta la trattativa con esse è avvenuta in un sistema di opacità su cui non possiamo tacere. Risulta evidente che hanno avuto accesso a quei dati solo quei soggetti che, per motivazioni diverse, avevano già rapporti in essere con Italgas.

La Confederazione Italiana Archeologi ritiene inammissibili le modalità adottate per la selezione del personale e chiede alla Società di fare subito chiarezza in merito. A fronte del criterio di continuità scientifica, spesso richiesto dalle stesse Soprintendenze per avere maggiori garanzie sulla qualità delle indagini, risultano di fatto escluse proprio quelle persone che in questi ultimi tre anni si sono battute, a viso aperto, per un miglioramento delle condizioni di lavoro in quei cantieri.

Chiediamo che Italgas chiarisca i termini degli accordi con le società vincitrici e i metodi con cui dette società hanno proceduto e stanno procedendo alla scelta dei propri collaboratori, escludendo pratiche discriminatorie.
La Confederazione Italiana Archeologi è comunque intenzionata a fornire tutte le informazioni e la documentazione in nostro possesso alle autorità competenti, affinché facciano luce sul sistema di gestione degli appalti nel settore.